Amministrazione di fatto e bancarotta fraudolenta: i profili della prova nel processo penale
The author analyzes the configurable criminal liability features at the expense of the cd. administrator in fact of bankruptcy crimes, where the proof of its effective influence in the exercise of the business activity has not been reached on the external party. The paper offers a discussion on: i. Subjects involved; ii. nature of liability here; iii. reference legal sources; and iv. symptomatic factors like this as outlined by the norms of the civil code, of the bankruptcy law and of the jurisprudence of legitimacy, reconstructing so all the fundamental elements of the de facto administrator figure in the Italian legal system, up to identify the profiles of criminal relevance |
L’autore analizza i lineamenti di responsabilità penale configurabili a carico del cd. amministratore di fatto nei casi di reati fallimentari, ove sul soggetto esterno non sia stata raggiunta la prova della sua effettiva influenza nell’esercizio dell’attività di impresa. L’elaborato offre una disamina articolata su: i) soggetti coinvolti; ii) natura della responsabilità de qua; iii) fonti normative di riferimento; e iv) fattori sintomatici così come delineati dalle norme del codice civile, della legge fallimentare e dalla giurisprudenza di legittimità, ricostruendo così tutti gli elementi fondamentali della figura dell’amministratore di fatto nel sistema giuridico italiano, fino ad individuarne i profili di rilevanza penale. |
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